Federazione Italiana Motonautica | A Ladispoli (Roma), si è concluso ieri domenica 26 settembre, il GRAND PRIX LADISPOLI AQUABIKE -TROFEO REGIONE LAZIO, valido quale sesta ed ultima tappa del Campionato Italiano Moto d’Acqua. Dinamiche e Vincitori
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A Ladispoli (Roma), si è concluso ieri domenica 26 settembre, il GRAND PRIX LADISPOLI AQUABIKE -TROFEO REGIONE LAZIO, valido quale sesta ed ultima tappa del Campionato Italiano Moto d’Acqua. Dinamiche e Vincitori

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Si è recentemente conclusa a Ladispoli (Roma) la VI ed ultima tappa del Campionato Italiano Moto d’Acqua 2021, “Primo Gran Prix Ladispoli Aquabike – Trofeo Regione Lazio”. Un week intenso di gare ha preso il via sabato 25 settembre, al mattino con le prime manche, per poi proseguire, la domenica 26 settembre, con le seconde. Sul lungomare, una folla molto numerosa di curiosi ed appassionati è accorsa entrambi i giorni, per seguire le fasi decisive del Campionato italiano 2021.

 

Il circuito, strutturato nello specchio d’acqua antistante il litorale del Lungomare di Marina di Palo, è stato un palcoscenico straordinario per il pubblico presente che ha potuto assistere davvero da vicino a tutte le competizioni. Un vero e proprio teatro naturale all’aperto, dove cento fra i migliori bikers italiani delle varie categorie in gara (Runabout, Runabout Femminile, Ski, Endurance, Freestyle e Spark Giovanile) si sono contesi il successo finale per l’ambito titolo italiano.

Si è corso in senso antiorario, con partenza lanciata, a causa della difficoltà di approntare un cancelletto di partenza per la presenza di rocce a tre centimetri di profondità.

È stato allestito per questa suggestiva ed avvincente manifestazione anche un villaggio dello sport. Il tutto nel pieno rispetto delle normative anti-Covid. Ad organizzare è stata l’Associazione Sportiva Dilettantistica CSR Promotion, sotto l’egida della Federazione Italiana Motonautica–CONI, con il supporto tecnico della locale associazione Gas Jet e la collaborazione del Comune di Ladispoli e della Regione Lazio, patrocinatori della manifestazione.

 

Il sabato una splendida giornata di sole ha accolto le competizioni; domenica invece, un cielo coperto ha fatto da sfondo alle seconde manche di questa tappa, con acqua più piatta al mattino; nel pomeriggio le condizioni sono poi cambiate, il vento è aumentato e questo ha favorito i piloti più esperti.

Le classi in gara sono state 16: per la Runabout: F1-F2-F4 Maschile e Femminile – F4 Novice e F1 Veterans; per la Ski: F1-F1Veterans-F2-F3-Open, per l’Endurance: F1- F2 Amatoriale. La Spark Giovanile, classi 12-14 e 15-18 anni, è la nuova ed avvincente categoria riservata ai più giovani, fortemente voluta dalla Federazione Italiana Motonautica per promuovere la disciplina delle moto d’acqua fin dal settore giovanile.

In acqua anche i piloti di Free style, con le loro evoluzioni spettacolari.

 

La mattina della domenica, dopo le prove libere, alle 11,30 è scesa in acqua la categoria Ski Open, per disputare la seconda manche. Andrea Bergamo non è purtroppo partito per la rottura della moto. Stefano Antonelli, in testa alla gara, era in grande forma ed ha distaccato moltissimo gli altri, dietro di lui Erika Pajer e a seguire, l’esperto Juri Tiozzo e poi Lino Brusadin. Dopo alcuni giri, un errore della Pajer che è stata superata da Tiozzo – in rimonta dopo due cadute. Una manche che si è giocata per lo più sugli errori. Podio finale Ski Open: Stefano Antonelli al primo posto, Juri Tiozzo al secondo ed EriKa Pajer al terzo.

È stata poi disputata la seconda manche della Runabout F2. Si annunciava come una gara clou, con lotta per il titolo tra due piloti: Gaetano Costagliola e Davide Di Maio, separati da soli due punti. Ma Costagliola non è potuto partire a causa di un problema al braccio; è saltato così il duello tra i due e Di Maio ha avuto la strada aperta per il titolo. All’inizio della gara, con un sorpasso Di Maio ha bruciato Salvatore Babo ed ha conquistato subito la leadership della corsa, mantenendola con autorevolezza fino al traguardo, Babo si è dovuto accontentare del secondo posto, per il terzo posto l’ha spuntata Giuseppe Risolo. Podio finale Runabout F2: primo Di Maio, secondo Babo, terzo Risolo.

Nella Spark giovanile 12-14 anni, Vittoria Luiza La Rocca Deoliveira è partita subito in testa, guadagnando terreno sulle altre concorrenti, dietro di lei all’inseguimento Naomi Benini. Gara monopolizzata dalle donne, che hanno occupato fin dall’apertura di questa manche i primi sei posti.  Podio finale Spark 12-14: al primo posto Vittoria Luiza La Rocca Deoliveira, al secondo posto Naomi Benini, al terzo Adele Tomassini.

Nella categoria Ski F2 è partito in testa Andy Trasmondi, seguito da Marco Maria Santucci e Giuseppe Donà. Subito in ritardo Oliveri che ha tentato la rimonta ed è risalito dal sesto al quarto posto, mettendo nel mirino Donà, che era terzo, senza però riuscire a riprenderlo. Podio finale Ski F2: Andy Trasmondi primo, al secondo posto si è posizionato Giuseppe Donà ed al terzo Marco Maria Santucci.

Nella Spark giovanile 15-18 anni Davide Pontecorvo ha preso subito la testa della gara, dietro di lui Cocimano seguito a maggiore distanza da Valerio e Alessio Dente. Gara molto regolare e senza sorprese, con posizioni cristallizzate. Podio finale Spark giovanile 15-18 anni: al primo posto è arrivato Davide Pontecorvo, al secondo Carmine Cocimano, al terzo Valerio Dente.

La seconda manche della categoria Runabout F4 ha concluso la mattinata di gare. Marcantonio Oliveri ha guadagnato subito la testa della gara, seguito da Alessandro Fracasso e da Antonio Pontecorvo. Nessun sorpasso nei primi giri e ritmi regolari. Niente colpi di scena, a parte un sussulto finale di Fracasso che ha cercato di superare Oliveri, senza riuscirci. La gara si è conclusa così come era cominciata. Podio finale Runabout F4: al primo posto si è posizionato Marcantonio Oliveri, al secondo Antonio Pontecorvo ed al terzo Alessandro Fracasso.

Dopo un intervallo, nel primo pomeriggio è scesa in acqua la categoria Endurance. Podio finale F1 Runabout: Michele Cadei che è arrivato primo, Mirco Pozzani secondo e Luigi Borzacchello terzo. Per la Runabout F2 AMA al primo posto Michele Marras, al secondo Gianluca Vannoli e al terzo Alberto Santini.

A seguire è stata disputata la seconda manche della Runabout F4 Novice. Giacomo Matteraglia non è potuto partire per problemi fisici. Alessandro Fracasso è stato al comando della gara e Dalemmo è stato quasi immediatamente squalificato; così Fracasso ha proseguito la cavalcata solitaria fino al traguardo. Podio finale Runabout F4 Novice: la tappa è stata vinta da Alessandro Fracasso, al secondo posto Fulvio Grimaldi ed al terzo Daniele Dalemmo.

Il mare durante la seconda manche della Runabout F4 femminile si è alzato, per il vento ed ha aggiunto incertezza. In partenza tre contendenti sono state in testa: Arianna Urlo ha condotto la gara, seguita da Ilaria Vanni e da Sara Nucera. Grandissima gara di Arianna Urlo. Nel finale la Nucera è balzata davanti a Ilaria Vanni, che ha perso terreno per un errore. Podio Runabout F4 Femminile: La tappa è stata vinta da Arianna Urlo, al secondo posto è arrivata Sara Nucera e al terzo Lucia Beatrice.

Nella seconda manche della Runabout F1 Veterans, è partito in testa Lorenzo Benaglia, seguito da Pier Paolo Terreo, dietro di lui Mattia Fracasso e solo quarto Manuel Reggiani. La clamorosa squalifica per Benaglia dopo pochi minuti ha lasciato così strada libera a Reggiani per la F1. Mattia Fracasso si è ritrovato in testa dopo la squalifica di Benaglia. Mariani si è ritirato. Sono restati solo tre piloti in gara che hanno continuato a dare il massimo. Podio finale Runabout F 1: Mattia Fracasso è arrivato primo, al secondo posto Manuel Reggiani, al terzo Pierpaolo Terreo, mentre Benaglia ha chiuso la gara romana 4° classificato. Podio finale Runabout F1 Veterans: Pier Paolo Terreo primo, secondo Lorenzo Benaglia, terzo Gianluca Musetto.

Nella seconda manche del Free Style di domenica pomeriggio, è sceso in mare per primo Massimo Accumulo, con una esibizione che ha tenuto il pubblico con il fiato sospeso, dopo di lui si è esibito il pluricampione Roberto Mariani e poi Antonio Pontecorvo, che si è dovuto ritirare in anticipo. Il mare increspato ha reso difficile il controllo delle moto.  Podio finale Freestyle: primo classificato Roberto Mariani, al secondo posto si è posizionato Massimo Accumulo e al terzo Antonio Pontecorvo.

Ha concluso le competizioni la seconda manche delle classi Ski F1 e F1 Veterans.  Matteo Benini ha vinto la tappa della Ski F1; al secondo posto si è posizionato Daniele Piscaglia e al terzo Fabrizio Calzi. Per la Ski F1 Veterans a Ladispoli si è imposto Andreas Reiter; Giuseppe Donà è arrivato secondo e Giancarlo Fieghel terzo.

 

Questa tappa si è avvalsa anche della preziosa collaborazione  dell’Associazione Dolphin nucleo sommozzatori, dello stabilimento Il Pirata, del Chiosco, della Capitaneria di Porto, della Squadra Nautica della Polizia, della Guardia di Finanza Servizio Navale, della Protezione Civile e della Polizia Locale.

La sera del sabato 25 settembre ha avuto luogo un Gala di Premiazione dei vincitori dei “Titoli mondiali, europei e italiani del Campionato Moto D’Acqua Edizione 2020”

Il week end si è concluso con le premiazioni dei vincitori di questa tappa.