A Trieste conclusa domenica 26 settembre la prima tappa del Campionato Italiano di Formula Italia 2021. A Cavallara di Viadana (MN), disputata domenica 26 settembre, la 4^ e decisiva prova del Campionato Italiano della RADIOCOMANDATA classi Offshore, Hydro e F1.

Domenica 26 settembre si è conclusa a Trieste la 1ª tappa del Campionato Italiano di Formula Italia 2021, organizzata dal Club del Gommone.

Circa venti giovani piloti provenienti anche da Emilia-Romagna e Sicilia hanno gareggiato suddivisi in tre categorie in base all’età: nella 1ª (8-9 anni) i piloti si sono confrontati su gommoni dotati di motori da 8 cavalli con guida a barra;  la 2ª (10-11 anni) su imbarcazioni con 15 cv e guida al volante con tecnico giovanile a bordo, mentre ai più grandi, appartenenti alla 3ª categoria (fascia 12-14 anni), su imbarcazioni con sempre dotate di propulsore da 15 cavalli e guida al volante, ma senza tecnico giovanile a bordo.

 

Grande la soddisfazione del presidente della Società organizzatrice, Giampiero Dell’Agata. «È la prima volta che un appuntamento così importante per questa specialità arriva in regione e siamo contenti di averlo organizzato con successo», ha dichiarato Dell’Agata «La mia missione è avvicinare i giovani agli sport d’acqua ed eventi come questo rappresentano un buon traino».

 

Nella 1ª categoria, i portacolori del Club del Gommone, Lorenzo Turisini e Ambra Giotta, hanno conquistato il 1° e 3° gradino del podio, con il riminese Gregorio Ferrari (Club Nautico Rimini) che si è accomodato sulla 2° gradino del podio.

Nella 2ª categoria, vittoria di Francesca Sardo (Club del Gommone TS) che ha regolato rispettivamente Valentino Sabini (Club Nautico Rimini) e Giulio Turisini (Club del Gommone TS).

Nella 3ª categoria, quella più numerosa, ha trionfato il palermitano Giulio Scalera (Associazione Siciliana Motonautica) che si è imposto rispettivamente su Giulia Sardo e Riccardo Colonna, entrambe del Club del Gommone TS.

 

Prossimo appuntamento del Campionato Italiano di Formula Italia a Palermo l’8 e 9 ottobre 2021.

 

 

 

Motonautica Radicomandata a Cavallara

A Cavallara di Viadana (Mantova), si è conclusa domenica 26 settembre 2021 la 4^ e ultima tappa del Campionato Italiano di Radiocomandata delle categorie Hydro, Offshore e F1, organizzata dalla Motonautica Boretto Po.

 

Primi due posti sul podio nella F 1/4, per i due piloti del G.S.N. Club A.V.I.S. Ravenna Dilett., Romano Guerrini e Renzo Belletti. A Vincere è stato però il ravennate Romano Guerrini; seconda piazza per Belletti; terzo classificato Eros Angelini (Club Mot. Radiocomandata Chioggia).

Nella classe F1 3,5 vittoria di Nico Tosi; il modellista reggiano della Motonautica Boretto Po si è aggiudicato la gara mantovana; secondo e terzo gradino del podio per altri due piloti della Mot. Boretto Po, Marco Bobbioni e Adriano Tosi.

Renzo Belletti ha conquistato la gara della HD 27, dopo aver regolato Nico Tosi e Maurizio Ponzio, torinese del Funjet (2° e 3° classificati nella gara di Viadana).

Nella classe OA 3,5, a podio tre piloti della Mot. Boretto Po: vittoria per Ezio Sardini. Secondo classificato Adriano Tosi, mentre Giancarlo Fontanesi ha chiuso al 3° posto.

A Viadana, soddisfazione anche per Francesco Ruvolo, che si aggiudica la vittoria sia nell’OD 27 che nell’OD 35; il monzese del C&B Racing Team ha portato a casa la gara della classe OD 35, sconfiggendo rispettivamente Camillo De Maria dello Yacht Club Como Mila CVC e Nico Rucco del C&B Racing Team; in quella della OD35, Ruvolo ha regolato invece i due portacolori della Mot. Boretto Po, Paolo Tenze e Salvatore Marrazzo.




A Ladispoli (Roma), si è concluso ieri domenica 26 settembre, il GRAND PRIX LADISPOLI AQUABIKE -TROFEO REGIONE LAZIO, valido quale sesta ed ultima tappa del Campionato Italiano Moto d’Acqua. Dinamiche e Vincitori

Si è recentemente conclusa a Ladispoli (Roma) la VI ed ultima tappa del Campionato Italiano Moto d’Acqua 2021, “Primo Gran Prix Ladispoli Aquabike – Trofeo Regione Lazio”. Un week intenso di gare ha preso il via sabato 25 settembre, al mattino con le prime manche, per poi proseguire, la domenica 26 settembre, con le seconde. Sul lungomare, una folla molto numerosa di curiosi ed appassionati è accorsa entrambi i giorni, per seguire le fasi decisive del Campionato italiano 2021.

 

Il circuito, strutturato nello specchio d’acqua antistante il litorale del Lungomare di Marina di Palo, è stato un palcoscenico straordinario per il pubblico presente che ha potuto assistere davvero da vicino a tutte le competizioni. Un vero e proprio teatro naturale all’aperto, dove cento fra i migliori bikers italiani delle varie categorie in gara (Runabout, Runabout Femminile, Ski, Endurance, Freestyle e Spark Giovanile) si sono contesi il successo finale per l’ambito titolo italiano.

Si è corso in senso antiorario, con partenza lanciata, a causa della difficoltà di approntare un cancelletto di partenza per la presenza di rocce a tre centimetri di profondità.

È stato allestito per questa suggestiva ed avvincente manifestazione anche un villaggio dello sport. Il tutto nel pieno rispetto delle normative anti-Covid. Ad organizzare è stata l’Associazione Sportiva Dilettantistica CSR Promotion, sotto l’egida della Federazione Italiana Motonautica–CONI, con il supporto tecnico della locale associazione Gas Jet e la collaborazione del Comune di Ladispoli e della Regione Lazio, patrocinatori della manifestazione.

 

Il sabato una splendida giornata di sole ha accolto le competizioni; domenica invece, un cielo coperto ha fatto da sfondo alle seconde manche di questa tappa, con acqua più piatta al mattino; nel pomeriggio le condizioni sono poi cambiate, il vento è aumentato e questo ha favorito i piloti più esperti.

Le classi in gara sono state 16: per la Runabout: F1-F2-F4 Maschile e Femminile – F4 Novice e F1 Veterans; per la Ski: F1-F1Veterans-F2-F3-Open, per l’Endurance: F1- F2 Amatoriale. La Spark Giovanile, classi 12-14 e 15-18 anni, è la nuova ed avvincente categoria riservata ai più giovani, fortemente voluta dalla Federazione Italiana Motonautica per promuovere la disciplina delle moto d’acqua fin dal settore giovanile.

In acqua anche i piloti di Free style, con le loro evoluzioni spettacolari.

 

La mattina della domenica, dopo le prove libere, alle 11,30 è scesa in acqua la categoria Ski Open, per disputare la seconda manche. Andrea Bergamo non è purtroppo partito per la rottura della moto. Stefano Antonelli, in testa alla gara, era in grande forma ed ha distaccato moltissimo gli altri, dietro di lui Erika Pajer e a seguire, l’esperto Juri Tiozzo e poi Lino Brusadin. Dopo alcuni giri, un errore della Pajer che è stata superata da Tiozzo – in rimonta dopo due cadute. Una manche che si è giocata per lo più sugli errori. Podio finale Ski Open: Stefano Antonelli al primo posto, Juri Tiozzo al secondo ed EriKa Pajer al terzo.

È stata poi disputata la seconda manche della Runabout F2. Si annunciava come una gara clou, con lotta per il titolo tra due piloti: Gaetano Costagliola e Davide Di Maio, separati da soli due punti. Ma Costagliola non è potuto partire a causa di un problema al braccio; è saltato così il duello tra i due e Di Maio ha avuto la strada aperta per il titolo. All’inizio della gara, con un sorpasso Di Maio ha bruciato Salvatore Babo ed ha conquistato subito la leadership della corsa, mantenendola con autorevolezza fino al traguardo, Babo si è dovuto accontentare del secondo posto, per il terzo posto l’ha spuntata Giuseppe Risolo. Podio finale Runabout F2: primo Di Maio, secondo Babo, terzo Risolo.

Nella Spark giovanile 12-14 anni, Vittoria Luiza La Rocca Deoliveira è partita subito in testa, guadagnando terreno sulle altre concorrenti, dietro di lei all’inseguimento Naomi Benini. Gara monopolizzata dalle donne, che hanno occupato fin dall’apertura di questa manche i primi sei posti.  Podio finale Spark 12-14: al primo posto Vittoria Luiza La Rocca Deoliveira, al secondo posto Naomi Benini, al terzo Adele Tomassini.

Nella categoria Ski F2 è partito in testa Andy Trasmondi, seguito da Marco Maria Santucci e Giuseppe Donà. Subito in ritardo Oliveri che ha tentato la rimonta ed è risalito dal sesto al quarto posto, mettendo nel mirino Donà, che era terzo, senza però riuscire a riprenderlo. Podio finale Ski F2: Andy Trasmondi primo, al secondo posto si è posizionato Giuseppe Donà ed al terzo Marco Maria Santucci.

Nella Spark giovanile 15-18 anni Davide Pontecorvo ha preso subito la testa della gara, dietro di lui Cocimano seguito a maggiore distanza da Valerio e Alessio Dente. Gara molto regolare e senza sorprese, con posizioni cristallizzate. Podio finale Spark giovanile 15-18 anni: al primo posto è arrivato Davide Pontecorvo, al secondo Carmine Cocimano, al terzo Valerio Dente.

La seconda manche della categoria Runabout F4 ha concluso la mattinata di gare. Marcantonio Oliveri ha guadagnato subito la testa della gara, seguito da Alessandro Fracasso e da Antonio Pontecorvo. Nessun sorpasso nei primi giri e ritmi regolari. Niente colpi di scena, a parte un sussulto finale di Fracasso che ha cercato di superare Oliveri, senza riuscirci. La gara si è conclusa così come era cominciata. Podio finale Runabout F4: al primo posto si è posizionato Marcantonio Oliveri, al secondo Antonio Pontecorvo ed al terzo Alessandro Fracasso.

Dopo un intervallo, nel primo pomeriggio è scesa in acqua la categoria Endurance. Podio finale F1 Runabout: Michele Cadei che è arrivato primo, Mirco Pozzani secondo e Luigi Borzacchello terzo. Per la Runabout F2 AMA al primo posto Michele Marras, al secondo Gianluca Vannoli e al terzo Alberto Santini.

A seguire è stata disputata la seconda manche della Runabout F4 Novice. Giacomo Matteraglia non è potuto partire per problemi fisici. Alessandro Fracasso è stato al comando della gara e Dalemmo è stato quasi immediatamente squalificato; così Fracasso ha proseguito la cavalcata solitaria fino al traguardo. Podio finale Runabout F4 Novice: la tappa è stata vinta da Alessandro Fracasso, al secondo posto Fulvio Grimaldi ed al terzo Daniele Dalemmo.

Il mare durante la seconda manche della Runabout F4 femminile si è alzato, per il vento ed ha aggiunto incertezza. In partenza tre contendenti sono state in testa: Arianna Urlo ha condotto la gara, seguita da Ilaria Vanni e da Sara Nucera. Grandissima gara di Arianna Urlo. Nel finale la Nucera è balzata davanti a Ilaria Vanni, che ha perso terreno per un errore. Podio Runabout F4 Femminile: La tappa è stata vinta da Arianna Urlo, al secondo posto è arrivata Sara Nucera e al terzo Lucia Beatrice.

Nella seconda manche della Runabout F1 Veterans, è partito in testa Lorenzo Benaglia, seguito da Pier Paolo Terreo, dietro di lui Mattia Fracasso e solo quarto Manuel Reggiani. La clamorosa squalifica per Benaglia dopo pochi minuti ha lasciato così strada libera a Reggiani per la F1. Mattia Fracasso si è ritrovato in testa dopo la squalifica di Benaglia. Mariani si è ritirato. Sono restati solo tre piloti in gara che hanno continuato a dare il massimo. Podio finale Runabout F 1: Mattia Fracasso è arrivato primo, al secondo posto Manuel Reggiani, al terzo Pierpaolo Terreo, mentre Benaglia ha chiuso la gara romana 4° classificato. Podio finale Runabout F1 Veterans: Pier Paolo Terreo primo, secondo Lorenzo Benaglia, terzo Gianluca Musetto.

Nella seconda manche del Free Style di domenica pomeriggio, è sceso in mare per primo Massimo Accumulo, con una esibizione che ha tenuto il pubblico con il fiato sospeso, dopo di lui si è esibito il pluricampione Roberto Mariani e poi Antonio Pontecorvo, che si è dovuto ritirare in anticipo. Il mare increspato ha reso difficile il controllo delle moto.  Podio finale Freestyle: primo classificato Roberto Mariani, al secondo posto si è posizionato Massimo Accumulo e al terzo Antonio Pontecorvo.

Ha concluso le competizioni la seconda manche delle classi Ski F1 e F1 Veterans.  Matteo Benini ha vinto la tappa della Ski F1; al secondo posto si è posizionato Daniele Piscaglia e al terzo Fabrizio Calzi. Per la Ski F1 Veterans a Ladispoli si è imposto Andreas Reiter; Giuseppe Donà è arrivato secondo e Giancarlo Fieghel terzo.

 

Questa tappa si è avvalsa anche della preziosa collaborazione  dell’Associazione Dolphin nucleo sommozzatori, dello stabilimento Il Pirata, del Chiosco, della Capitaneria di Porto, della Squadra Nautica della Polizia, della Guardia di Finanza Servizio Navale, della Protezione Civile e della Polizia Locale.

La sera del sabato 25 settembre ha avuto luogo un Gala di Premiazione dei vincitori dei “Titoli mondiali, europei e italiani del Campionato Moto D’Acqua Edizione 2020”

Il week end si è concluso con le premiazioni dei vincitori di questa tappa.




MOTONAUTICA: SARDINIA GRAND PRIX 2021, IL TRIONFO DI CARPITELLA E BACCHI

Al termine di uno splendido duello, piegando la resistenza dei campioni uscenti, Giovanni Carpitella e Andrea Bacchi del team “Gasbeton” hanno vinto la decisiva Gara-3 e conquistato il Campionato del Mondo Classe 3D & FIM Offshore 5000, prova regina del FIM Sardinia Grand Prix di Motonautica, chiuso oggi al Porticciolo di Marina Piccola di Cagliari, che in tutta la giornata tra spiagge e molo ha visto accorrere un migliaio di spettatori. Il throttleman Carpitella (53enne veneziano) e il driver Bacchi (25enne reggiano), già vittoriosi in Gara-1 e secondi ieri in Gara-2, hanno preso subito il comando e poi impresso alla gara un ritmo che i campioni uscenti Serafino Barlesi e Alessandro Barone del team “Banca Generali”, secondi venerdì e primi ieri, sono riusciti a sostenere fino a poco dopo metà gara, quando per un problema tecnico (gli è volato via la calandra di un motore e il regolamento prevede che le barche rientrino integre così come sono partite) e sono stati costretti a rallentare, chiudendo secondi a 28”9. E a fine gara è arrivata poi anche l’inevitabile squalifica, atto dal quale i giudici di gara non si sono potuti esimere. Così sul secondo gradino del podio sono saliti i redivivi Roberto Lo Piano e Fernando De Mitri del team “De Mitri”, finalmente competitivi dopo che una serie di problemi li avevano condizionati nelle due precedenti prove. Barlesi e Barone sono secondi nella classifica del Campionato Mondiale grazie ai 700 punti che avevano messo assieme nelle prime due gare, mentre il terzo posto di oggi non è bastato a “Spirit of Corsica” di Francois Pinelli e Nicola Dall’Acqua, che chiudono terzi a quota 675. A completare l’ordine d’arrivo di Gara-3, il quarto posto della “Marco”, rappresentante degli Emirati Arabi Uniti, di Giovanni Casagni e Luca Vecchiori, quinto posto per la “Hoses Technology” di Diego Cardazzo e Giampaolo Montavoci.

 

Un successo speciale per Carpitella, che nel 2018 aveva vinto il titolo iridato come driver con Lorenzo Bacchi, il papà di Andrea. È stata una gara tirata, ieri – dice Carpitella – avevamo perso la leadership e oggi eravamo costretti a giocarci tutto. Ci siamo divertiti, ma è stata impegnativa, con mare e vento che si alzavano. Quando si avvicinavano, noi mettevamo qualcosa in più per fargli capire che ne avevamo. Complimenti anche a Serafino, non era facile. C’era nell’aria l’idea un giorno di svezzare Andrea e portarlo ad alti livelli, ora vediamo se andare a correre insieme in XCat a Dubai». E Andrea Bacchi ha raccolto il testimone di papà Lorenzo: «Giovanni per me è un secondo papà, mi conosce da quando sono nato. Sapevo che quest’anno correre con lui sarebbe stato come avere al fianco mio papà. Cosa mi ha detto? Mi ha guardato negli occhi e detto bravo, era troppo emozionato per dire altro». Carpitella e Bacchi hanno vinto anche il Campionato Italiano – Trofeo Sardegna (la somma di Gara-1 e Gara-3).

 

Negli eventi di contorno, vittoria del 16enne veneziano Nicolò Cosma nella prova di Campionato Italiano Formula Junior Elite. A completare il podio, secondo posto di Federico Temporin (14enne di Casale Monferrato) e terzo di Andrea Cavalloni (16enne di Chignolo Po). Nel Pleasure Navigation categoria Pro, dopo Gara-2 ha chiuso in testa con 800 punti complessivi il team “Sorbino” di Diego Testa, Massimiliano Testa e Cristian Spatola, 525 punti per “Barche Italia” di Cristian Caponnetto e Cinzia Vergani, 300 per “Palazzi Team Racing” di Mario Cosma e Denis Scarpi, mentre nella Sport, 400 punti per il team “Albatro” di Christian Cesati e Matteo Berardi. Nella categoria Honda Offshore vittoria in Gara-2 per Simone Cogoni, solo terzo però in classifica generale con 400 punti, alle spalle di Roberto Salvi (525 punti) e Davide Miculan (400 punti ma piazzamenti migliori).

 

Il link del sito internet ufficiale della manifestazione: www.fimsardiniagrandprix.com.




Motonautica Circuito: in Germania, sabato 25 settembre, l’Italia conquista tre medaglie (2 argenti e 1 bronzo) con Massimiliano Cremona, Marco Malaspina e Giuseppe Rossi nel Mondiale F/350 e nell’Europeo F/700. In Polonia, domenica 26 settembre, Luca Finotti vince bronzo nell’Europeo F/125.

Grandi festeggiamenti sabato 25 settembre 2021 a Bad Saarow (Germania), per tre piloti italiani nei Campionati Mondiali ed Europei Circuito F/350 e F/700, in tappa unica.

Quattro le manches di gara disputate dai piloti, con una di scarto in termini di punteggio.

Nel Mondiale F/350 (podio Foto in apertura), in tappa unica e dunque valido per l’assegnazione del titolo iridato 2021, la lotta è stata essenzialmente fra l’ungherese Peter Bodor e i tre azzurri Massimiliano e Alessandro Cremona (dell’AMD San Nazzaro) e Marco Malaspina, (Circolo Nautico Chiavenna).

Bodor ha chiuso il Mondiale con 1100 punti finali e la medaglia d’oro iridata. Massimiliano Cremona ha conquistato l’argento a quota 869; il pilota piacentino avrebbe potuto anche aggiudicarsi il titolo ma ha avuto un problema in partenza e la vittoria è andata a Bodor. Ottima prestazione anche quella di Marco Malaspina, che ha chiuso il Mondiale F/350 Bronzo (a pari punti con Max Cremona).

Alessandro Cremona invece si è dovuto accontentare della quarta posizione finale (con 750 punti) in un Mondiale piuttosto sfortunato a causa di problemi tecnici.

 

A Bad Saarow sabato si è disputato anche l’Europeo F/700 in tappa unica.

Sempre quattro le manches di gare affrontate dai nove piloti impegnati in questa importante competizione (con la possibilità di scartarne una in termini di punteggio).

Il titolo 2021 della F/700 è andato allo slovacco Marian Jung con 1200 punti; argento ad un agguerritissimo  Giuseppe Rossi, il piacentino portacolori del Circolo Nautico Chiavenna che ha chiuso a quota 925 punti. Bronzo europeo all’ungherese Attila Havas (punti 900).

 

 

(Foto Archivio FIM 2021)

Info su: www.uim.sport

 

 

 

Europeo Circuito F/125

Rogozno 2021

A Rogozno in Polonia, si è concluso domenica 26 settembre l’Europeo Circuito della F/125; in gara per i colori azzurri c’erano saranno Luca Finotti e Luca Bonassina.

l’Europeo era in tappa unica e dunque ha visto l’assegnazione del titolo 2021.

Quattro le manches di gara (con una di scarto in termini di punteggio) affrontate sul Lago di Rogozno dai dieci piloti partecipanti.

Per Luca Finotti (in foto in primo piano), il pilota cremonese residente a Monticelli d’Ongina, portacolori dell’AMD San Nazzaro, classe 1999, è stata una trasferta molto positiva, che lo ha visto conquistare la medaglia di bronzo (con due 2° e un 4° posto nelle manches disputate e 769 punti finali).

Un ottimo risultato per Finotti, che aveva già vinto lo scorso anno, la sua prima medaglia di bronzo nel mondiale Circuito F/125.

In Polonia, il titolo Europeo 2021 della F/125 è finito nelle mani dell’estone Marek Peeba, che ha chiuso con 1100 punti totali; argento al polacco Sebastian Kecinski (p.1025).

Quinto classificato con 423 punti, Luca Bonassina, il 38enne reggiano di Casal Maggiore portacolori della Motonautica Boretto Po.

 

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MOTONAUTICA: SARDINIA GRAND PRIX, l’equipaggio Carpitella-Bacchi vince Gara1

Cagliari 24/09/2021

Giovanni Carpitella e Andrea Bacchi su “Gasbeton” hanno vinto gara-1 del Campionato del Mondo Classe 3D & FIM Offshore 5000, prova regina del FIM Sardinia Grand Prix di Motonautica, in corso al Porticciolo di Marina Piccola di Cagliari. Scattati dalla terza posizione della griglia di partenza, Carpitella (53enne veneziano) e Bacchi (25enne reggiano) hanno dominato la prova e staccato di 1’25”6 la “Banca Generali” dei campioni del mondo uscente Serafino Barlesi e Alessandro Barone. Terzo posto a 2’03”3 per la francese “Spirit of Corsica” di Francois Pinelli e Nicola Dall’Acqua. A Seguire, quarto posto per “Hoses Technology” di Diego Cardazzo e Giampaolo Montavoci, quinto posto per “De Mitri” di Roberto Lo Piano e Ferdinando De Mitri, sesto posto per “Foresti e Suardi” di Fabio Magnani e Michele Magnino e settimo per la “Marco”, rappresentante degli Emirati Arabi Uniti, di Giovanni Casagni e Luca Vecchiori. Carpitella e Bacchi si portano così a casa i 400 punti del primo posto, già un buon patrimonio rispetto a Barlesi-Barone (300) e Pinelli-Dall’Acqua (225). L’ordine di arrivo di oggi sarà quindi quello di partenza di Gara-2, mentre l’ordine di arrivo rovesciato di quest’ultima determinerà la griglia della conclusiva Gara-3 di domenica.

 

Ovviamente soddisfatto del risultato Carpitella: «Può sembrare una gara dominata visti i distacchi, ma non è stato così. Siamo partiti forte al primo giro, poi dietro hanno avuto problemi, il vantaggio è aumentato e allora abbiamo un po’ gestito. Poi abbiamo visto che loro stavano riguadagnando e quindi siamo tornati a tirare. Il mare non era semplice, a onde lunghe si mescolavano piccole in cresta e doppie e i voli erano pericolosi per le raffiche di vento. Un pensierino al Mondiale? Siamo venuti qui preparati e agguerriti, abbiamo lavorato tanto, ma ci vuole ancora tanta pazienza».

 

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