Fine settimana di gare motonautiche: a Padova, la 1^ prova del Campionato Italiano Open FIM di motonautica RADIOCOMANDATA, Sezione M. Ad Acicastello (Catania) la 1^ tappa del Campionato Italiano giovanile di Formula Italia.

Da sabato 5 a domenica 6 settembre 2020, i piloti modellisti saranno impegnati nella 1^ tappa stagionale del Campionato Italiano di Radiocomandata delle categorie M (MM, M1, M2Expert, Minimono, H1 e MH).

La Radiocomandata è la disciplina motonautica in cui a gareggiare sono piccoli e potenti scafi in miniatura guidati, per mezzo di un sistema “con radio-comando”, dai propri piloti situati in una apposita postazione sulla riva e/o sponda dello specchio d’acqua che ospita il campo di regata.

La manifestazione, organizzata dall’ASD C&B Racing Team si svolgerà presso il Lago Ponte Alto in località Selvazzano Dentro (Padova), in base all’allegato programma orario inserito nel bando di regata e nel pieno rispetto delle vigenti normative anti-Covid.

Prove Libere sabato pomeriggio dalle 14.30 alle 18.00; le gare prenderanno il via domenica alle ore 10.00; Premiazioni ore 17.00.

Il Campionato Italiano di Radiocomandata della Sezione M proseguirà a Castenaso (BO) il 20 settembre e poi a Rogeno (LC), l’11 ottobre con l’assegnazione dei titoli italiani 2020.

In allegato il Bando di Regata.  Bando di gara Padova 2020

 

 

Motonautica Giovanile in Sicilia

Domani e domenica 6 settembre, ad Acicastello, in provincia di Catania, al via la tappa di apertura del Campionato Italiano di motonautica giovanile di Formula Italia; il Campionato è dedicato alle competizioni per ragazzi e ragazze di età compresa tra gli 8 e i 14 anni, che si cimenteranno su gommoni federali con motorizzazioni da 6-8 e 15 cv. Istruttore a bordo per i piloti più piccoli (classi 1 e 2), guida senza istruttore per i piloti di età maggiore.

Sarà l’Associazione Marecamp ad organizzare le gare che si disputeranno, presso il Porto di Catania, per le quattro classi impegnate: classe 1^ (8-9 anni), classe 2^ (10-11 anni) e classe 3^ (12-13 anni) e classe 4 (14 anni) .
Sabato 5 settembre, registrazioni e prove dalle ore 14.00 alle ore 18.00; gare domenica 6 settembre dalle ore 9.30. Premiazioni a seguire.

Prossima tappa del Campionato Italiano Formula Italia sarà quella di Palermo, il 24-25 ottobre.

In allegato, avanprogramma di gara.   Avanpr F Italia Acicastello 2020




A Massarosa (Viareggio), si è conclusa domenica 30 agosto la 1^ prova del Campionato Italiano Open FIM di motonautica RADIOCOMANDATA – categorie Offshore, Hydro e F1.

Sul lago di Massarosa (Viareggio) è terminata domenica 30 agosto 2020 la tappa di apertura del Campionato Italiano di Radiocomandata delle categorie Offshore (classi OD27 e OD35), Hydro (HD27) e F1 (classi 1/4 e 3,5). 

La manifestazione si è svolta in modo regolare, nonostante le difficoltà meteo che hanno colpito la zona del litorale toscano nel week-end.

Molto avvincenti le gare delle categorie principali (la OD27, OD35 e F1 1/4 e F1 3,5), con numerosi colpi di scena durante le varie manche/lanci.

Ma soprattutto grande entusiasmo tra gli oltre 20 piloti modellisti partecipanti, che hanno finalmente iniziato la stagione agonistica, al termine del lungo periodo di lock-down dovuto al Covid-19.

Classifica a punti per le categorie F1 3,5 e HD 27, classifica a somma di giri con scarto del risultato peggiore per le categorie F1/4, OD 35 e OD 27.

La classe F1 3,5 ha visto la netta affermazione di Vittorio Orlandin; il veneto del Club Mot. Radiocomandata Chioggia ha preceduto rispettivamente Andrea Ramelli (Mot. Boretto Po) ed Eros Angelini (Club Mot. Radiocomandata Dilett.).

A vincere nella HD 27, è stato l’esperto di categoria Gian Luigi dall’Oro (Club Mot. Radiocomandata Chioggia), che si è imposto rispettivamente su Francesco Ruvolo (C&B Racing Team) e su Eros Angelini.

Nella classe F1 1/4, prima vittoria per Renzo Belletti (G.S.N. Club A.V.I.S. Ravenna Dilett.), che ha lasciato i gradini più bassi del podio a Gian Luigi Dall’Oro e a Salvatore Marrazzo (G.S.N. Club A.V.I.S. Ravenna Dilett.), rispettivamente 2° e 3° classificati.

Mirko Ivancigh, lombardo del C&B Racing Team, ha portato a casa la gara della categoria OD 35, sconfiggendo nell’ordine Salvatore Marrazzo e Paolo Tenze (G.S.N. Club A.V.I.S. Ravenna Dilett.).

Infine, nella categoria OD 27, vittoria per un altro pilota modellista del C&B Racing Team, Camillo De Maria. Secondo classificato Francesco Ruvolo; ha chiuso al 3° posto, Eros Angelini.

Il Campionato Italiano di Radiocomandata proseguirà in Emilia-Romagna, prima a Boretto Po’ il 27 settembre e poi a Ravenna, l’8 novembre con l’assegnazione dei titoli italiani 2020.




L’appuntamento del martedì con le giovani promesse della Motonautica: oggi l’intervista è a Manuel Sciuto, pilota Moto d’Acqua

Presentati brevemente: dove vivi, che disciplina, pratichi, che scuola fai, dove ti alleni (località, Scuola motonautica, o altro)

Vivo a Messina e frequento la 3^ classe al Liceo Scientifico Seguenza, pratico pallanuoto a livello agonistico da 7 anni, e mi alleno con la moto d’acqua prevalentemente al lago e a volte anche a mare.

 

Come ti sei avvicinato a questo sport? Raccontaci come, perché e quando hai iniziato a intraprendere questa disciplina.

Sono cresciuto in mezzo alle moto grazie al lavoro di mio padre, che in passato ha corso in campionati sia regionali che italiani, e quando si è presentata l’occasione mi ha proposto di correre alla gara di Anzio per il motoclub di Alessio Schintu, pluricampione di moto d’acqua e amico di famiglia.

 

Com’è la tua giornata tipo durante la stagione? Quanti allenamenti fai? (settimanali, mensili) e per quante ore? Ti alleni solo in acqua o anche in palestra?

Durante la stagione faccio pallanuoto dal lunedì al venerdì per 1 ora e mezza, mentre la domenica, e, a volte anche durante la settimana, mi alleno facendo motocross e moto d’acqua. Quasi giornalmente faccio anche palestra, prima o dopo gli allenamenti di pallanuoto.

 

Come concili gli altri impegni, soprattutto scolastici, con quelli sportivi?

Nonostante i molti impegni sportivi, impegnandomi ottengo comunque ottimi risultati a livello scolastico.

 

Come hai vissuto questo periodo di stop per il Covid19?

Ho sfruttato il periodo di stop per allenarmi in casa e per migliorare le mie capacità di programmazione informatica, dato che spero di diventare un programmatore in futuro.

 

Che prospettive hai per l’inizio della stagione?

Quest’anno vorrei riuscire a migliorare la posizione ottenuta lo scorso anno nella Spark Giovanile e cercare di fare bene in qualche gara nel mio primo anno nella categoria Spark F4.

 

Come ci si prepara a una gara? Qualche indicazione sia a livello personale che sul mezzo.

Prima di una gara mi piace fare stretching per preparare meglio il mio corpo e ascoltare musica con le cuffie per isolarmi da tutto il resto.

 

Quanto conta l’imbarcazione e quale valore aggiunto può dare il pilota?

Nella categoria Spark Giovanile, dato che tutte le moto hanno le stesse prestazioni, la differenza la fa spesso il pilota, sia in partenza cercando di partire davanti agli altri piloti che in gara seguendo le traiettorie migliori.

 

Che sensazioni hai mentre gareggi?

Cerco di restare tranquillo e di non pensare troppo alla gara, per evitare di deconcentrarmi e sbagliare qualcosa.

 

Hai un rito porta fortuna prima delle gare? Indossi gli stessi indumenti, mangi le stesse cose, hai una routine pre-gara ecc…?

Non ho particolari riti o portafortuna.

 

Cosa diresti ad un tuo amico per consigliargli questo sport?

Gli direi che è uno sport adrenalinico e divertente dove non finisci mai di imparare e di migliorarti.

 

Vuoi ringraziare qualcuno o aggiungere qualcosa che non c’è nelle domande?

Vorrei ringraziare i miei genitori che fanno sacrifici per farmi correre ogni anno, soprattutto mio padre che mi assiste in ogni gara e si impegna per non farmi mancare mai nulla.

 

Manuel Sciuto (a snistra) con il padre (centro) e Alessio Schintu




EUROPEO AQUABIKE 2020 dall’Ungheria: Roberto Mariani si impone nel Freestyle. Mattia Fracasso è 2° nella Runabout GP1. Ottimi piazzamenti nella 1^ tappa stagionale anche per i torinesi del Jet Revolution, Andrea e Ugo Guidi.

Su gli oltre 100 piloti provenienti da 21 Nazioni, i migliori piloti azzurri in gara sono stati Roberto Mariani, Mattia Fracasso, Andrea e Ugo Guidi.

Mariani, romano del Jet Revolution (foto in apertura), ha chiuso la gara del Freestyle sul gradino più alto del podio; alle sue spalle, il portoghese Paulo Nunes (2° classificato) e Ugo Guidi, il torinese del Jet Revolution, 3° classificato.

Ugo Guidi ha conquistato il 3° posto anche nella cat. Ski Veteran GP1, alle spalle dell’ungherese Markus Erlach (a cui è andata la vittoria) e dell’estone Egon Ypraus.

Buona prestazione anche quella offerta dal figlio di Ugo, Andrea Guidi, il giovane campione torinese del Jet Revolution. Guidi junior ha chiuso con un ottimo secondo posto nella categoria Ski GP2 (categoria vinta dall’estone Mattias Reinaas), mentre nella classe regina GP1 ha conseguito il 7° piazzamento nella classifica di giornata. A vincere in questa classe è stato il belga Quinten Bossche.

Mattia Fracasso (vicentino del Circolo Nautico Marina4) ha dominato le manches di gara ma una penalizzazione per falsa partenza nell’ultima manche gli ha tolto punti preziosi, relegandolo al 2° gradino del podio nella Runabout GP1; la vittoria è andata, per un solo punto di distacco, al polacco Andrzey Wisniewski; terzo classificato l’ungherese Marcus Jorgensen.

 

Maggiori informazioni e classifiche complete, su: www.uim.sport e www.aquabike.net.

 

Prossima e decisiva tappa dell’Europeo UIM-ABP Aquabike a Elk in Polonia, questo fine settimana dal 4 al 6 settembre.

 

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Effettuato dall’equipaggio Schepici-Montavoci, sabato 29 agosto 2020, il Record “Long Distance Offshore – tratta Vulcano-Messina”.

È stato compiuto stamattina sabato 29 agosto, dall’equipaggio della Tommy OffShore composto da Maurizio Schepici e Giampaolo Montavoci, il Record Internazionale 2020 “Long Distance Offshore – tratta Vulcano-Messina”.

Il Record, attualmente in attesa di ratifica da parte della Federazione Motonautica Internazionale (UIM),  si è svolto sulla distanza di 70 miglia nautiche in un tempo di percorrenza di 51 minuti e 54 secondi.

La giornata è stata condizionata da un forte vento di scirocco, che però non mai influito sul tentativo di record: “sino a Milazzo – ha raccontato Schepici, nato proprio a Messina – abbiamo trovato un metro di onda, ma poi con il mare un po’ meno mosso abbiamo spinto al massimo. Dedico questo record a tutti i miei concittadini”.

L’imbarcazione Tommy One è stata costruita nei cantieri Metamarine, con struttura in kevlar, PVC espanso e ancora kevlar, circa 7000 kg per 14,60 metri; monta due motori Seatek biturbo diesel da 10.300 di cilindrata l’uno con uno sviluppo di circa 950 cavalli.

Si ringrazia la Marina di Nettuno, che è stata in questi giorni il cuore pulsante organizzativo, garantendo accoglienza e professionalità.