L’appuntamento del martedì con le giovani promesse della Motonautica: oggi l’intervista è a Biagio Capuano, pilota Circuito.

Presentati brevemente (dove vivi, che disciplina, pratichi, che scuola fai, dove ti alleni).

Mi chiamo Biagio Capuano. Sono nato a Pozzuoli in provincia di Napoli e questo luglio compirò diciannove anni. Vivo da sempre a Monte di Procida in Campania nei ridenti Campi Flegrei, meta conosciuta dalla Marina Militare degli Antichi romani, situata difronte l’isola di Procida. Pratico attività Motonautica da quanto avevo la tenera età di 8 anni e sono tesserato per la ASD “Ammuina”.

Ho iniziato con i gommoncini per poi arrivare nelle categorie superiori della motonautica Circuito. L’impegno e la passione nati per questo sport mi consentono di conciliare gli impegni di scuola con gli studi ragionieristici.

 

Come ti sei avvicinato a questo sport? (Raccontaci come, perché e quando hai iniziato a intraprendere questa disciplina).

L’avvicinamento è avvenuto in modo piuttosto naturale, a seguito della partecipazione alle attività promozionali che vengono effettuate sul nostro territorio grazie all’impegno della Commissione Giovanile FIM Campania; inoltre, debbo dire che anche la passione di mio padre Vincenzo (che mi segue ovunque io vada) ha influito molto nell’essermi avvicinato a questo sport.

 

Com’è la tua giornata tipo durante la stagione? Quanti allenamenti fai? (settimanali, mensili) e per quante ore? Ti alleni solo in acqua o anche in palestra?

La mia giornata è molto intensa. Dopo lo studio mi dedico all’allenamento fisico-sportivo.

Purtroppo, l’emergenza Covid-19 mi ha costretto a non poter provare lo scafo in acqua, e quindi, ho potuto soltanto allenarmi nel giardino di casa, dove ho allestito una piccola palestra. Spero di riprendere al più presto l’allenamento “in acqua” e l’attività agonistica.

 

Come concili gli altri impegni, soprattutto scolastici, con quelli sportivi?

Molto semplicemente quest’attività si concentra fondamentalmente nei mesi estivi, quindi in un momento in cui gli impegni scolastici solitamente diminuiscono; per tale motivo riesco a conciliare brillantemente gli impegni agonistici con quelli scolastici.

 

Come hai vissuto questo periodo di stop per il Covid19?

Questo periodo di quarantena obbligatoria l’ho trascorso a casa con i miei genitori osservando le regole imposte dalle varie autorità locali e regionali.

 

Che prospettive hai per l’inizio della stagione?

Dopo la brillante stagione agonistica dello scorso anno, che mi ha visto vincere ben due Campionati Italiani (quello di Formula Junior Elite e quello di Match Race), conto di riaffermarmi di nuovo in queste due discipline. Dopodiché le mie prospettive sono quelle di intraprendere nuove categorie quali l’Endurance o addirittura l’Offshore.

 

Come ci si prepara a una gara? (Qualche indicazione sia a livello personale che sul mezzo.)

La preparazione dell’imbarcazione è la cosa fondamentale: bisogna conoscere bene il mezzo meccanico e il suo settaggio in acqua (i barchini della Juniores richiedono un’abilità non indifferente). Poi a livello personale, prima di entrare in acqua, cerco di studiare bene il campo di gara, al fine di affrontare la gara nel modo migliore. Inoltre, bisogna conoscere anche le caratteristiche degli avversari con cui ci si va a confrontare.

 

Quanto conta l’imbarcazione e quale valore aggiunto può dare il pilota?

L’affidabilità e la sicurezza del mezzo meccanico rappresentano il plus con il quale il pilota dà il proprio valore aggiunto. Aggiungo che occorre anche un po’ di incoscienza quando si è in battaglia con i propri avversari.

 

Che sensazioni hai mentre gareggi?

La sensazione? Indescrivibile. Adrenalina allo stato puro!!!

 

Hai un rito porta fortuna prima delle gare? (Indossi gli stessi indumenti, mangi le stesse cose, hai una routine pre-gara ecc…?)

No. Non credo in queste cose. Seguo semplicemente la dieta mediterranea mangiando di tutto, in particolar modo quegli alimenti naturali che mi consentono di mantenere il peso forma. Durante le gare ricerco la massima concentrazione.

 

Cosa diresti ad un tuo amico per consigliargli questo sport?

Io amo questo sport e lo consiglierei ai più piccoli. Sono stato un ragazzo fortunato perché ho avuto mio padre che mi ha seguito fin da piccolo, dandomi sempre consigli giusti e, soprattutto, insegnandomi ad avere rispetto per gli avversari e a tenere sempre un comportamento sportivo.

 

Vuoi ringraziare qualcuno o aggiungere qualcosa che non c’è nelle domande?

Dopo tutti questi anni di attività sportiva ed agonistica, avrei una miriade di persone da ringraziare, in primo luogo i miei genitori che da sempre mi hanno dato sicurezza e fiducia. Poi tutti quelli che in F.I.M. ormai mi conoscono molto bene, avendomi visto crescere sia come persona sia come pilota; per primi il Presidente Federale Vincenzo Iaconianni e il prof. Nino Schiano -Presidente della Commissione Giovanile FIM e Presidente del Comitato Regionale FIM/Campania-, e poi tutti gli addetti ai lavori, i tecnici, i commissari di gara, i dipendenti federali …. sono tutte persone alle quali tengo molto e che quindi desidero ringraziare sinceramente.

Spero di continuare a far parte di questa grande famiglia per il futuro della mia carriera sportiva.




Conclusa domenica 28 giugno a Zagabria in Croazia, la 1^ tappa dell’Alpe Adria Tour 2020: importanti vittorie e ottimi piazzamenti per i piloti italiani in gara.

Domenica 28 giugno si è conclusa a Zagabria, in Croazia, la tappa di apertura dell’Alpe Adria Tour 2020, manifestazione Internazionale UIM di Aquabike.

La prima manifestazione del 2020 che, finalmente,  ha visto tornare  a correre i piloti di Moto d’Acqua al termine del lockdown dovuto alla pandemia Covid-19.

 

Ottimi risultati per gli italiani impegnati in gara nella capitale croata.

 

Nelle classi Runabout GP1 e GP2, Pierpaolo Terro e Mattia Fracasso sono stati i migliori azzurri in gara.

Terreo, pilota veneto portacolori del Radical Riders, ha conquistato un eccellente 3° posto sul podio della Run. Gp1, alle spalle dell’ungherese Gergely Harsfaly  e del polacco Andrej Wiesniewski (rispettivamente 1° e 2° classificati); 4° posto per il vicentino Mattia Fracasso (Circolo Nautico Marina4).

A Zagabria, Terreo ha gareggiato anche nella classe Run. GP2, aggiudicandosi un buon 5° posto di giornata. La vittoria in questa classe è andata all’austriaco Daniel Lasselsberger.

 

Nelle classi SKI GP1 e GP2, eccellenti prestazioni anche quelle dei neo tesserati del Jet Revolution, i torinesi Ugo e Andrea Guidi, che hanno dato ampia dimostrazione delle proprie capacità.

Ugo ha conquistato la Ski Veteran GP1, battendo rispettivamente l’ungherese Andras Ribnikar e il veneto Giuseppe Donà (portacolori del Radical Riders).

Guidi senior si è inoltre aggiudicato anche il 4° posto nella Ski GP2, (gara vinta dal belga Steven Lopez).

Andrea Guidi ha seguito suo padre al 5° posto nella Ski GP2 e ha portato a casa anche il 4° posto nella Ski GP1 (gara vinta dall’ungherese Barnabas Szabo).

Ottimo risultato nella SKI GP3 per il friulano Andrea Bergamo (portacolori del Club del Gommopne – Trieste), che ha chiuso questa prima tappa dell’Alpe Adria al 5° posto della classifica; la gara della Ski GP3, che contava 11 partecipanti, è stata dominata dai piloti ungheresi (1° Markus Erlac, 2° Barnabas Szabo e 3° Martin Sumegi).

Roberto Mariani, campione romano del Jet Revolution, ha vinto invece nella categoria Freestyle, imponendosi rispettivamente sul connazionale Alberto Camerlengo (Circolo Nautico Marina4) e sull’austriaco Maximilian Martha; al 4° posto nel Freestyle, l’esordiente del Jet Revolution, Massimo Accumulo.

 

Nella categoria Runabout F1 Endurance, Michele Cadei, portacolori del Jet-Fly Aquabike, è salito sul gradino più alto del podio di Zagabria (foto in apertura),. Grazie al successo netto in ciascuna delle tre manche (in un percorso di boe della durata di 30 minuti ciascuna), Cadei sì è imposto sul tedesco Axel Tottewitz (2° classificato) e sull’italiano Alessandro Zamarian, del C.N. Marina4 (3°classificato).

Una vittoria simbolicamente importante che il campione di moto d’acqua bergamasco ha dedicato alla sua città, Bergamo, e ai suoi abitanti: «La gente come noi non molla mai – dichiara Cadei –; pur nella sofferenza di questi mesi per la perdita delle persone più care, quello di noi bergamaschi resta uno spirito indomito»

 

Si allegano le classifiche della gara di Zagabria del 26-28/6/2020 pervenute dall’Organizzatore in data odiera, 7 luglio 2020 RESULTS AAT ZAGREB 2020-AAT

 

La 2^ tappa dell’Alpe Adria Tour (sulle 3 previste a Calendario per il 2020) si terrà il 22-23 agosto a Jedovnice in Repubblica Ceca.

 

Il prossimo appuntamento con le Moto d’Acqua sarà invece con la prima tappa stagionale del Campionato italiano, prevista in Puglia a Santa Cesarea (Lecce) dal 17 al 19 luglio.

 




Tutte le misure del Decreto Legge “Rilancio” n. 34-20 per il mondo sportivo

In allegato, il documento di sintesi predisposto da Sport e Salute contenente le norme di principale interesse per il mondo sportivo di cui al decreto Legge n.34/2020 del 19 maggio 2020 (recante “ Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19).




Procedura richiesta Mutui Light Liquidità ASD e SSD

In allegato, la procedura richiesta Mutui Light Liquidità ASD e SSD.

 

Procedura richiesta Mutui Light




“Linee-Guida per l’attività sportiva di base e per l’attività motoria in genere”, ai sensi dell’art. 1 del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 17 maggio 2020.

In allegato il documento recante le “Linee-Guida per l’attività sportiva di base e per l’attività motoria in genere”, emanate ai sensi dell’art. 1, lettera f del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 17 maggio 2020.

 

Linee Guida OOSS