Manifestazione motonautica “dimezzata” a Brindisi questo fine settimana, a causa delle forti raffiche di vento e del mare molto mosso, con onde di 2 metri d’altezza.
Le pessime condizioni meteo-marine della gara pugliese sia di ieri che di oggi hanno infatti costretto all’annullamento delle previste gare di Campionato Italiano Endurance e Offshore che si sarebbero dovute disputare nelle acque antistanti il Porto di Brindisi.
Tuttavia, è stato possibile effettuare le gare di Campionato Italiano Moto d’Acqua e di Circuito GT15, dato che si svolgevano all’interno dell’area portuale.
A dominare la gara del GT15, valida come 2^ tappa stagionale, è stato il napoletano Christian Spatola (Circolo Polisportiva Argo); secondo classificato il lombardo Antonio Corrado, mentre sul terzo posto del podio è salito il campione italiano in carica, il napoletano Massimiliano Testa.
Prossima tappa del GT15 sarà quella di San Nazzaro d’Ongina il 14-16 luglio.
Gare completate anche nel Campionato Italiano Moto d’Acqua, qui al suo 3° appuntamento in calendario.
Nella Ski F1 è arrivato il secondo successo stagionale per il campione italiano in carica Alberto Monti. Il ravennate del Jet Revolution ha dominato entrambe la manches di gara, salendo sul gradino più alto del podio. Lotta in famiglia per il secondo e terzo posto del podio, tra i due fratelli riminesi dell’H2O Racing Team, Nicola e Daniele Piscaglia; Nicola ha chiuso 2° mentre il fratello minore Daniele si è aggiudicato il 3° posto del podio.
Nella Ski F2, Nicola e Daniele Piscaglia hanno chiuso a pari punti ma ad aggiudicarsi la vittoria di giornata è stato Nicola, che ha fatto meglio del fratello in gara 2. Alle loro spalle, terzo sul podio pugliese, è salito il veneto Marco Infante.
Nella Ski F3, primo importante successo stagionale per Fabrizio Calzi, il triestino del Club del Gommone; alle sue spalle si sono classificati rispettivamente il torinese Roberto Abbagnara e il marchigiano Andy Trasmondi.
Nelle classi Runabout, continua a mietere punti Angelo Bertozzi. Il toscano di Massa portacolori del Funjet ha vinto la tappa brindisina della Runabout F2, imponendosi rispettivamente sul marchigiano Manuel Reggiani e sul napoletano Sabato Pontecorvo.
Nella Runabout F1 il pilota toscano ha ottenuto invece il 3° posto di giornata; ad aggiudicarsi la gara è stato però Giorgio Viscione, il romano del Jet Revolution. Secondo posto per il ravennate dell’H2O Racing Team, Lorenzo Benaglia.
Vittoria piuttosto agevole, invece, quella di Pierpaolo Terreo, il veneto di Jesolo che gareggia per l’ASD Radical Riders, salito sul gradino più alto del podio della classe Runabout F3 con due primi posti. Alle sue spalle, il licatese Angelo Massaro ed il napoletano Michele Somma.
La classe Runabout F4 ha visto invece la netta affermazione di Paolo Paesani, il riminese portacolori del Jet Revolution che ha regolato rispettivamente il catanese Marco Antonio Oliveri e il veneto Juri Tiozzo.
Per quanto riguarda il Campionato Italiano Freestyle, continua a macinare punti Roberto Mariani, il romano del Jet Revolution che anche qui Brindisi è salito sul primo gradino del podio; secondo posto per suo fratello Davide, mentre Sabato Pontecorvo ha chiuso 3°.
Nell’Endurance Unica, primo successo stagionale per il bergamasco Michele Cadei, il pilota del Jet-Fly Aquabike che con due primi posti ottenuti nelle due manches in programma ha dominato la gara di Brindisi, lasciando i gradini più bassi del podio ad Antonio Tadiello (Jet Immagine Team) e ad Alfio Donato Galiano (Jet Motor Sport Race Aquabike), rispettivamente 2° e 3° classificati.
Successivi appuntamenti con il C.I. Moto d’Acqua: Porto Torres, in Sardegna, il 21 e 23 luglio (TBC), Iscroscalo di Segrate (Milano) 1-3 settembre, e Santa Marinella (RM) il 22-24 settembre, tappa finale del Campionato.
A Brindisi si è disputato anche il primo campionato Italiano di Hydrofly, in tappa unica e dunque vadilo per l’assegnazione del titolo tricolore. L’Hydrofly è la nuova disciplina che attraverso una tavoletta (Flyboard) su cui sono fissati un paio di scarponcini e grazie a scarichi collegati direttamente a una moto d’acqua, permette di volare sull’acqua, compiendo spettacolari evoluzioni. Due le manche di gara affrontate dai 6 piloti iscritti.
Campione Italiano Hydrofly 2017 si è laureato l’olbiese Simone Alessandro Careddu dell’ASD Jet Energy. Secondo classificato Beniamino Passuello (Jet-Fly Aquabike), mentre al terzo posto è finito Tomasz Kubik il polacco che corre per il Circolo Motonautico Tarantino.
Europeo Circuito F/250 in Gran Bretagna
Si è conclusa domenica 2 luglio a Stewartby (Gran Bretagna) la 2^ prova del Campionato Europeo Circuito della classe F/250.
Non è stato però possibile disputare tutte le tre manches di gara, principalmente a causa di un incidente avvenuto durante le gare del Mondiale F4 che ha rallentato l’andamento della gara e costretto gli organizzatori a convalidare la classifica di gara dell’Europeo F/250 in base al punteggio relativo alle due manches che erano state effettuate fino a quel momento.
Marco Malaspina, unico italiano impegnato nella gara inglese, ha chiuso con il quarto posto di giornata e po’ di rammarico per non essere riuscito ad ottenere punti nella prima manche di gara.
Il piacentino di Caorso e portacolori del Circolo Nautico Chiavenna nella prima manche non è infatti riuscito a partire per noie al motore, mentre nella seconda ha conquistato un ottimo 3° posto.
Un risultato positivo che comunque lo porta a stazionare nella parte alta della classifica provvisoria dell’Europeo.
La gara dell’F/250 a Stewartby è stata vinta dall’ungherese Peter Bodor che si è imposto rispettivamente sul ceco David Loukotka e sull’inglese Wayne Turner.
Sui 15 piloti iscritti all’Europeo F/250, Bodor è ora indiscusso leader di classifica (con 40 punti all’attivo), mentre alle sue spalle si trovano proprio Malaspina e Loukotka, a pari punti (26) ed in lizza per una medaglia.
La prossima e conclusiva tappa dell’Europeo, sarà quella di Ternopol, in Ucraina, dal 25 al 27 agosto.